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AMO.
● Il Napoli.
● La mia famiglia.
● La pizza.
● Le persone sincere.
● Gli orsetti gommosi.
● Gli amici.
● (Amerei) Mangiare senza ingrassare!
Il mio carattere.
● Conoscere persone nuove.
Scrivere.
● Graficare.
● Avere dei sogni e lottare per realizzarli.
Essere felice.
ODIO.
● La maleducazione.
● La falsità.
● Le lucertole.
● Il pomodoro.
La Juventus.
● I bambini maleducati.
● Alcune persone del mio passato.
Il non avere più un Iphone.
Avere sempre ragione (lo so, è presuntuoso!)
● I miei piedi.
PROFILO.

Ciao ignoto viaggiatore, io sono Liliana, per gli amici Yana. Benvenuto nel mio piccolo spazio virtuale. Ho 26 anni (a dicembre 27) e sono una studentessa in Lettere Moderne. Da due anni, ormai, lavoro nell'ufficio marketing di un'azienda di Telecomunicazioni, e sebbene non sia il lavoro della mia vita cerco di farlo al massimo delle mie possibilità.
Sono fidanzata da qualche mese con il mio (ex) migliore amico, Marco, ci siamo scoperti innamorati un sabato sera, in un bar in mezzo al mare, e da allora non ci siamo separati un attimo.
Sono una persona molto allegra e solare, mi piace ridere e stare in mezzo alla gente, ma sono poche le persone alle quali accordo la mia fiducia. Mi reputo una persona molto sincera, e questo aspetto del mio carattere non è sempre stato un vantaggio per me. Beh, non ho altro da dire, se non che sta a voi scoprire altri aspetti del mio carattere, qualora vi interessasse. Intanto buona lettura. Ciao!

VI SEGUO:

Giulia. Eli. Serena. Momo. Ciuzza. Cristina. Erica. SirenElisa. Bruno. Tonia. Tu?
venerdì 30 novembre 2012 alle ore 11:49 / commenti (5)
Cioè, io ti amo.
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martedì 20 novembre 2012 alle ore 11:24 / commenti (4)
Ciao, sono l'uomo della tua vita.
 Yana
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giovedì 15 novembre 2012 alle ore 14:28 / commenti (6)
Io, robot.
Ieri sera io e il mio fidanzato, su Whatsapp, abbiamo parlato di alcune cose. Lui mi dice sempre che non sono più quella di un tempo, e ha ragione. Ci conosciamo da 7 anni: prima di essere fidanzati eravamo migliori amici, e ha vissuto in questi anni i miei amori "tormentati", essendo presente non solo nei momenti bui, ma soprattutto in quelli belli, e mi ha vista innamorata, come non riesce a vedermi ora.
La mia risposta è stata questa:
"Io sono così Marco, non da fine agosto, ma da quando ho perso fiducia nell'amore. Non volevo una storia quando ci siamo messi insieme: non avevo nè forza, nè pazienza, ma ho deciso che ci dovevamo dare una possibilità, e così è stato.
Non mi pento di nulla, ma non sono più quella di una volta. Sto bene con te, ma non vedere in me quello che ero, e non sperare che io torni ad esserlo, perchè non sarò mai più così.
Tu puoi lamentarti della mia freddezza, e capisco che non sia facile da gestire, ma l'amore a volte non basta, e devi pensare prima di tutto a te. A me dispiace non essere dolce sensibile e romantica, ma questa cosa non fa più parte di me. Mi si è indurito il cuore, e sei tu a farne le spese. Questo ovviamente mi dispiace, ma non posso farci nulla: è così. Se sono qui è perchè sei un ottimo compagno di vita, perchè so che tu ci sei e che su di te posso contare... Perchè ti amo, ma è un amore diverso, un amore maturo. Non è quello del sentirsi al telefono ogni secondo e sentire la mancanza. Io so che tu ci sei e questo mi basta. Eppure, tu un giorno potrai andare via. Per la prima volta da anni non vivo nella costante paura che possa accadere. Se l'amore finisce è giusto lasciare libero l'altro. E' per questo che è iniziata tra noi, perchè qualcuno ci ha lasciati liberi di andare. Non è facile stare con me, e io non ti chiederò di restare. Posso stare da sola, ci sto bene. Ho vissuto l'ultimo anno con la convinzione di non essere degna di stare con qualcuno che mi amasse. E' ancora tutto strano per me e ho difficoltà a cambiare.
No, non stiamo litigando. Non posso litigare con te per una cosa che dici e che riconosco in me, so bene come sono. Voglio solo dirti di non sperare che io cambi, che si veda intorno a me un alone di amore, perchè non credo più a queste stronzate. Io voglio stare bene, tutto qui.
Certo, io a te credo, ma non all'amore come nei libri o come nei film.
Quello che ti dimostro è l'unico amore che posso darti, e se nn ti basta, ti lascerò andare. Se sei infelice, allora vai, non ti fermerò!! L'amore che conoscevo era una bugia, questa è una cosa vera, sincera. Non è un film, nè un fottuto libro di Nicholas Sparks, è la realtà! E l'unico modo che ho io di amarti che sia sincero e vero è solo questo, con tutti i momenti bui.
No, Marco, quello che dici è tipico di uno scadente film d'amore. Il mio primo pensiero al mattino è "merda devo pisciare" e l'ultimo alla sera è "cazzo domani lavoro". A me piace che tu sia un sognatore. Sono contenta che tu veda ancora l'amore in questo modo. Ma io non ci credo più.
Non c'è conforto nel "ti amo" per me... "
Il discorso si è poi spento, improvviso così come è iniziato... Il problema è che penso ogni singola parola, e questo mi fa vergognare di me.
Cosa sono diventata? Un robot ha più anima e cuore di me.
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lunedì 12 novembre 2012 alle ore 11:52 / commenti (12)
Cinquanta sfumature: Il film.
Buongiorno amiche mie, lo so, sono monotematica ultimamente, ma proprio non riesco a staccarmi da questa trilogia. Pochi giorni fa ho terminato la lettura dell'ultimo libro, e, presa da una strana malinconia ho riafferrato il primo libro, e ho ricominciato la lettura. Per quanto le pagine di questo libro spesso e volentieri possano essere crude e violente, quello che resta, è una splendida storia d'amore, che non vedo l'ora di vedere al cinema. Non so se la locandina a lato sia vera, ma il solo vedere "Mr Grey" e "Ana" come non mi ero permessa di immaginarli, mi fa uno strano effetto. No, la verità è che non li avevo immaginati così. Vederli mi emoziona. Per tre giorni - il mio tempo di lettura! - sono stati i miei "migliori amici" e ho spiato la loro relazione... Se ci si ferma al primo libro, sì, si corre il rischio di considerarlo un mega pornazzo senza precedenti, ma se si procede nella lettura, non si può non restare affascinati dal cambiamento di Mr Cinquanta sfumature... Forse devo farmi una vita ragazze, ho "azzeccato troppo le punte" come si dice a Napoli (per intendere che mi sono fissata su una cosa senza speranza di riuscire a uscirne) e non è da me!!! In sintesi, non vedo l'ora che esca il film!! Intanto vi lascio un fantastico sguardo del futuro Mr Grey!
Non ho mai visto nulla di più bello ragazze mie!!

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martedì 6 novembre 2012 alle ore 11:01 / commenti (22)
Cinquanta Sfumature di Grigio.
Chi non conosce gli Harmony? Io da piccola ne ho letti tantissimi, trascinata nella passione di una “nonna sprint”. Sono cresciuta con l’idea che tutte le storie d’amore iniziassero con un lui bello ricco e potente, una lei bella ma esageratamente imbranata, e mille problemi relativi alla continuazione della loro relazione. Ho sempre pensato che le storie procedessero tra mille litigi, e poi quello clou che mette fine a tutto, il riavvicinamento e il relativo “ti amo”. Questa è le  trama standard di un Harmony serie Collezione, o Rosa: la tipica storia d’amore che rincoglionisce gli animi delle donne come me, che cercano il principe azzurro. Esistono diverse tipologie di Harmony, ognuna con la sua denominazione, per differenziare i temi: c’è l’Harmony jolly, jolly tour, desire, comedy, etc. 
Ora, tornando all’inizio del mio post: Chi non conosce gli Harmony… Serie Temptation? Questi dubito li conoscano in molte. Si tratta di una serie molto spinta, con descrizioni dettagliate di scene di sesso in qualsiasi momento della giornata, e in qualsiasi luogo sia esso pubblico o privato. Il mio approccio a “Cinquanta sfumature di Grigio” è stato quello di chi conosce questo genere di “opere” e non si scandalizza per il contenuto, avendo anche anni e anni di rapporti sessuali alle spalle. Così come gli Harmony Temptation anche qui abbiamo – ovviamente – un uomo e una donna, scene di sesso (molto) spinte e un finale da scrivere (io direi da riscrivere visto che non ho particolarmente apprezzato il chiaro invito a comprare "Cinquanta sfumature di Nero"). Ho sentito parlare malissimo di questo libro e spinta dalla curiosità (anche grazie al mio fidanzato che me l’ha regalato per il nostro mesiversario) mi ci sono fiondata sopra come in genere faccio su una pizza. Partiamo dal presupposto che ho fatto e faccio studi letterari, e che quindi ho letto e leggo classici spesso e volentieri, sia per piacere che per dovere. Leggo di tutto, e quando il tempo non mi permette di stare dietro a un bel libro impegnativo, leggo i cosiddetti “libri leggeri”.
"Cinquanta sfumature di Grigio", questo è fuori discussione, è scritto con i piedi: non ho mai amato i racconti in prima persona. L’identificazione nel personaggio mi piace quando sono io a scegliere chi essere. Proprio per le scarse pretese che ha, il libro, pur essendo ormai diventato IL Best Seller, scorre velocemente: io stessa l’ho finito in un pomeriggio/serata, e tralasciando pagine e pagine di porno scadente (sebbene anche gli Harmony Temptation siano così) ho apprezzato molto la storia. Quale donna non ha mai desiderato di incontrare un uomo bello ricco potente e possibilmente con un “membro enorme” (il libro è molto esplicito anche in questo senso) ? Questa domanda porta con sé un’altra domanda: “perché non è piaciuto, e soprattutto a chi non è piaciuto?” Non è piaciuto per le pagine piene di descrizioni su parti anatomiche e atti sessuali estremi? Non è piaciuto per le catene i frustini, le punizioni e per l’immagine che questo libro dà di una certa tipologia di uomini o donne? Della James solo una cosa si può criticare – in realtà due, contando anche il finale – : lo stile non esattamente impegnativo. Per il resto ho apprezzato ogni pagina, e credo di essere una delle poche. Gli uomini odiano la trilogia, definendola "Cinquanta sfumature di merda", perché infondo sono gelosi e temono quel Mr Grey che ha conquistato la maggior parte delle donne,  vorrebbero essere come lui, essere in grado di far godere una donna come fa – l’ahimè irreale – Mister Dispotico Autoritario Arrogante Milardiario Bonazzo da sentirsi male, e – non nascondiamolo – avere un affare “enooooorme”. Alcune donne odiano la trilogia. Uhm… Cosa dà esattamente fastidio del libro? Il fatto che ci siano cose che molte donne non hanno fatto, che non sono mai riuscite a fare, che vorrebbero fare e non hanno il coraggio di chiedere? Seriamente, non capisco. A quante donne è mai capitato di graffiare le spalle del proprio partner lasciando il segno? E’ più o meno la stessa cosa: un atto di violenza finalizzato non certo a fare del male , ma a provocare, e a provare piacere. Certo, Christian Grey e Anastasia Steele, nella fantasia della James, portano a livelli estremi tali pratiche, ma non ci vedo nulla di male, personalmente. E’ proprio nella fantasia di tutte le donne essere prese di forza, sbattute contro al muro, ed essere baciate e prese con passione, o no? Ho sostenuto spesso, in alcuni miei discorsi consolatori che non sempre chi non ci ama come vorremmo non ci ama affatto. Infondo è così: quello di Mr Grey è un amore strano, tormentato, fin troppo passionale per i gusti di alcune donne, spesso e volentieri violento, ma è pur sempre amore. Un amore che molte forse non conoscono, certo, ma quale amore è puro e limpido fatto di unicorni e fatine danzanti? Io mi stupirei se sentissi parlare di un uomo che fa trovare la camera da letto illuminata solo dalla luce di candele sistemate su tutte le superfici possibili, e profumata di aromi alla vaniglia/cannella/chepalle, e che inizia un amplesso lento e dolce, magari nella posizione del "missionario". Ok, che noia. Io piuttosto mi soffermerei sulla psicologia del personaggio di Mr Grey: un uomo tormentato dai suoi demoni – che non vengono rivelati, ma solo leggermente accennati nel primo capitolo della trilogia – che agisce nel modo che ritiene giusto perché è l’unico che conosce. La domanda è: riuscirà Ana a sciogliere il cuore di quest’uomo rude che è capace anche di attimi di infinita dolcezza? Rimando la risposta alla fine della mia lettura completa, ricordando che per una critica che valga la pena di essere ascoltata bisogna conoscere e sapere di cosa si sta parlando, altrimenti si corre il rischio di seguire ignorantemente la massa
Ovviamente questo mio post non ha la presunzione di essere una recensione, si tratta solo del mio umile parere su una cosa di cui tutti parlano ma che forse pochi conoscono…
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